Introduzione:
Sei interessato a coltivare cannabis in casa ma non sai come iniziare? Costruire un grow box fai-da-te potrebbe essere la soluzione che cerchi. Questa guida dettagliata ti mostrerà come assemblare un grow box personalizzato, spiegando quali materiali sono necessari e come procedere per ottenere risultati ottimali.
Indice:
1. Preparazione e Pianificazione
Determinare la Dimensione e Scegliere la Struttura del Grow Box:
Punto di Partenza:
Prima di immergerti nel mondo della coltivazione indoor di cannabis, è fondamentale stabilire le dimensioni del tuo grow box. Questo passaggio è cruciale perché influenzerà quasi tutti gli aspetti del tuo progetto di coltivazione, inclusi il costo, la quantità di lavoro richiesto, e naturalmente, la quantità di cannabis che puoi coltivare.
1. Valutazione dello Spazio Disponibile:
Misurare lo Spazio: Inizia misurando lo spazio che hai a disposizione. Considera non solo la larghezza e la profondità, ma anche l’altezza, poiché le piante di cannabis possono crescere in altezza significativamente.
Accessibilità e Sicurezza: Assicurati che lo spazio sia facilmente accessibile per la manutenzione quotidiana ma allo stesso tempo sicuro.
2. Determinare il Numero di Piante:
Regolamenti Locali: Prima di decidere quante piante coltivare, verifica le leggi locali. Alcune regioni limitano il numero di piante che puoi coltivare legalmente.
Spazio per Pianta: Generalmente, una singola pianta di cannabis necessita di almeno 30×30 cm di spazio per crescere correttamente. Tuttavia, questo può variare in base alla varietà e al metodo di coltivazione.
3. Scegliere la Struttura:
Armadio: Un armadio esistente in casa può essere una soluzione semplice e discreta. Assicurati che sia abbastanza grande e che tu possa modificarlo per l’illuminazione, la ventilazione e l’irrigazione.
Tenda da Coltivazione: Le tende da coltivazione sono disponibili in varie dimensioni e sono progettate specificamente per la coltivazione indoor. Forniscono un ambiente controllato e sono generalmente facili da montare e smontare.
Costruzione Fai-da-Te: Se sei incline al fai-da-te, puoi costruire una struttura personalizzata. Utilizza materiali come legno o PVC e rivesti l’interno con Mylar o altro materiale riflettente per massimizzare l’efficienza della luce.
4. Considerazioni Aggiuntive:
Altezza: Non dimenticare di considerare l’altezza delle lampade. Le lampade dovrebbero essere posizionate abbastanza in alto ( circa 40 cm dalla pianta) da non scottare le piante ma abbastanza vicine da essere efficaci.
Espansione Futura: Se prevedi di espandere la tua coltivazione in futuro, considera di scegliere una struttura che possa essere facilmente adattata o ampliata.
2. Materiali Necessari
1. Struttura
2. Illuminazione
LED: Efficiente dal punto di vista energetico, produce meno calore e ha una lunga durata. Ideale per spazi ridotti.
HPS (High Pressure Sodium): Molto efficace per la fase di fioritura, ma produce molto calore e consuma più energia.
MH (Metal Halide): Ottimo per la fase vegetativa delle piante, ma come le HPS, genera calore e utilizza più energia.
3. Ventilazione
Ventilatore: Fondamentale per il ricambio dell’aria e per mantenere le piante sane.
Filtro a Carboni Attivi: Utilizzato per controllare gli odori, molto importante se la discrezione è una priorità.
4. Timer per l’Illuminazione
Per automatizzare il ciclo luce/buio, essenziale per la crescita delle piante e per facilitare la manutenzione. Le piante hanno bisogno di 18/12 ore di luce al giorno in base al periodo di crescita della pianta.
5. Termoigrometro
Monitora la temperatura e l’umidità all’interno del grow box, permettendoti di mantenere condizioni ottimali. Se vuoi conscere la temperatura e l’umidità ideali per ogni tipo di fase di crescita della pianta leggi qui.
6. Terriccio, Vasi e Nutrienti
Terriccio: Scegli una miscela di qualità adatta per la cannabis. Troverai terriccio già pronto e arrichito di nutrienti ideali per la crescita delle piante di cannabis. Ti suggeriamo BioBizz Light-Mix Sacco Terriccio 50L.
Vasi: La dimensione dipende dalla fase di crescita delle piante e dallo spazio disponibile.
Nutrienti: Fondamentali per le diverse fasi di crescita. Scegli prodotti specifici per la cannabis.
7. pH-metro e Conduttimetro
pH-metro: Per monitorare il livello di pH dell’acqua, essenziale per l’assorbimento ottimale dei nutrienti.
Conduttimetro: Misura la concentrazione di sali (nutrienti) nell’acqua.
8. Strumenti per l’Irrigazione (Opzionali)
Sistemi di irrigazione automatici o a goccia possono semplificare la manutenzione, specialmente per coltivazioni più grandi o per chi non può dedicare tempo quotidiano all’irrigazione manuale.
3. Assemblaggio del Grow Box
Struttura: Se usi un armadio, rimuovi gli scaffali per creare spazio. Per una struttura fai-da-te, costruisci una scatola con legno e rivesti l’interno con materiale riflettente come Mylar.
Illuminazione: Installa le lampade sul soffitto del grow box. Assicurati che siano ben fissate e che ci sia spazio sufficiente tra le lampade e le piante.
Ventilazione: Posiziona il ventilatore in modo che ci sia un flusso d’aria costante. Il filtro a carboni attivi può essere collegato al ventilatore per eliminare gli odori.
Timer e Termoigrometro: Collega le luci al timer e posiziona il termoigrometro in un punto dove puoi monitorare facilmente le condizioni.
4. Preparazione del Terreno e Piantagione
Scegli un terriccio di qualità o crea il terriccio da solo aggiungendo i vari nutrienti necessari e riempi i vasi in modo corretto. Assicurati di avere dunque i nutrienti adeguati per le varie fasi di crescita.
Pianta i semi o le talee nel terriccio e posizionali nel grow box.
Se vuoi approfondire questa fase e sapere come fare una preparazione ottimale del terreno per la cannabis (Tecniche Base e Avanzate) Leggi qui.
5. Manutenzione Quotidiana
La cura quotidiana del tuo grow box è un aspetto essenziale per garantire la salute e la produttività delle tue piante di cannabis. La chiave del successo risiede nel mantenere un ambiente equilibrato, monitorando con attenzione aspetti come la temperatura e l’umidità.
È importante che queste condizioni rimangano consistenti: un ambiente troppo caldo o troppo umido può favorire la crescita di muffe e parassiti, mentre un ambiente troppo freddo o troppo secco può rallentare la crescita delle tue piante. Utilizzando un termoigrometro, puoi tenere d’occhio queste variabili e regolare il sistema di ventilazione per assicurarti che l’aria circoli adeguatamente e che le condizioni rimangano ottimali.
6. Raccolta e Cura
Una volta che le piante sono mature, è il momento di raccogliere. Impara le tecniche di raccolta e asciugatura per garantire la qualità del prodotto finale.
7. Conclusione
Realizzare un grow box fai-da-te per la coltivazione di cannabis è un progetto che richiede dedizione e attenzione ai dettagli, ma può portare grande soddisfazione. È importante, però, rimanere sempre aggiornati sulle leggi locali riguardanti la coltivazione di cannabis e procedere in modo responsabile e sicuro.
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